Il 25 settembre 2019 Bambini in Emergenza inaugura a Bucarest il primo Centro Sociale Montessori (Floare de Colț) con l’obiettivo di offrire a 45 bambini tra i più svantaggiati di un quartiere (il settore 6) di Bucarest, una educazione prescolare eccellente, secondo il metodo Montessori.
Attraverso una campagna di crownfunding e l’aiuto di molti, Bambini in Emergenza acquista un craniotomo elettrico per la neurochirurgia pediatrica dell’Ospedale di Chisinau, capitale della Repubblica Moldova.
Nel mese di luglio i bambini beneficiano della loro oramai consueta vacanza estiva in Italia a Montegiordano Marina (CS), arricchita nel 2016 da una giornata di laboratori e attività ludico-ricreative a Bologna nella sede della Fondazione Golinelli.
L’aiuto ai bambini abbandonati e/o malati continua con la gestione del Centro Pilota Andreea Damato di Singureni e con il progetto di inserimento familiare Una Mamma anche per me.
Una nuova vacanza estiva viene offerta ai bambini del Centro Pilota in Italia, a Montegiordano Marina (CS), dalla Diocesi di Cassano allo Ionio (CS) e l’Associazione Volontari Emmanuel di Cerignola (FG).
Viene avviato il progetto ‘Una mamma anche per me’ per regalare una mamma ed una famiglia ai minori abbandonati accolti nel Centro Andrea Damato di Singureni.
Nel Centro Pilota Andreea Damato viene costruita l’ottava casa famiglia, Casa Santa Giuliana, per dare ospitalità fino ad undici bambini abbandonati e/o malati.
In collaborazione con la Fondazione italiana, Bambini in Emergenza sostiene la ricerca sulla sindrome di Rett, grave patologia neurologica, finanziando la Europian Mind and Metabolism Association (E.M.M.A.).
In onore ed in ricordo del suo fondatore, viene istituito il Premio Mino Damato, consistente in un contributo in denaro da destinare alla ricerca ed alla innovazione medico-scientifica.
Il 12 novembre il Centro Pilota Andreea Damato riceve la visita del Ministro degli Affari Esteri Franco Frattini, che consegna ai bambini di Singureni aiuti umanitari provenienti dalle principali ditte italiane.
Le case famiglia del Centro di Singureni vengono aperte all’accoglienza dei più piccoli, di età compresa tra pochi mesi e due anni, abbandonati e/o malati.
In collaborazione con Bambini in Emergenza Italia, viene finanziata la costruzione di un padiglione pediatrico all’interno del North Kinangop Catholic Hospital, in Kenya.
In collaborazione con la Fondazione Bambini in Emergenza italiana, viene finanziata la costruzione del Nyumbani-Kitui-Village, in Kenya, primo centro per l’accoglienza e la cura di ragazzi orfani e malati di AIDS.
Il 3 settembre, il team della Fondazione ed i suoi bambini vengono accolti in Vaticano dal Santo Padre, Papa Giovanni Paolo II, per una benedizione.
Viene acquistato a Giurgiu un appartamento, chiamato Casa dello Studente, per offrire un punto di appoggio ai ragazzi più grandi.
Per tutti i minori, in difesa dei loro diritti essenziali ed inviolabili, viene istituita a Singureni la prima (ed unica al mondo) Ambasciata dei bambini.
Inizia la collaborazione con la Congregazione delle Suore Missionarie Francescane di Assisi (Italia), alle quali viene affidato il compito di accudire i bambini ospitati nella case famiglia del nostro Centro di accoglienza a Singureni.
In soli 34 giorni di lavoro, viene interamente ristrutturato il reparto di oncologia pediatrica del Policlinico Umberto I di Roma.
Nel villaggio rurale di Singureni, a 40 chilometri da Bucarest, viene costruito il ‘Centro Pilota Andreea Damato’.
L’intero padiglione B1 HIV Pediatrico dell’Ospedale di malattie infettive ‘Victor Babes’ di Bucarest viene ristrutturato e diventa Casa Andreea.
Mino Damato scopre che nell’Ospedale ‘V. Babes’ di Bucarest (Romania) sono ricoverati, in condizioni disumane, più di cento bambini abbandonati e malati di AIDS
Mino Damato decide di ‘scendere sul campo’: costituisce quindi Bambini in Emergenza, per portare un aiuto concreto a tutti i bambini in difficoltà.