Le cure medico-sanitarie
La maggior parte dei bambini del Centro è nata da madre sieropositiva. Molti di loro sono stati abbandonati subito dopo la nascita nella maternità. Fino a quando il piccolo non avrà raggiunto i 18-24 mesi di vita, non sarà possibile stabilire con certezza se sia stato contagiato dalla madre. Fino ad allora il bambino sarà:
- costantemente monitorato da personale medico specializzato, dell’ospedale universitario di malattie infettive della capitale, attraverso periodici esami (ematici) e visite (cardiologiche, dermatologiche, ortopediche, etc.);
- assumerà una terapia antiretrovirale, scelta tra le possibili di ultima generazione.
Successivamente, solo in caso di diagnosi negativa, i controlli medici proseguiranno con cadenza annuale, anziché trimestrale. Nel Centro Pilota è inoltre presente un’infermiera, che assicura in caso di necessità un intervento immediato h24.
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